Lettera aperta dell’ingegner Piero Silva: “Diga di Genova: la prima pietra di un progetto sbagliato”

Piero Silva, consulente internazionale con 43 anni di esperienza e professore universitario di Pianificazione Portuale (in Francia), esprime una visione antitetica sulla posa “celebrativa” della prima pietra della diga di Genova. Per lui questo gesto simbolico segnerà piuttosto l’inizio di un incubo: per gli abitanti dei lungomari impattati dai cantieri, per le autorità che hanno promesso una fine dei lavori impossibile a mantenere (2026), per le imprese che si troveranno spinte a rispettare tempi irrealizzabili e obbligate ad un’operazione incontrollabile ad alte profondità, come il consolidamento geotecnico con colonne di ghiaia. In una lunga e documentata lettera aperta (10 pagine) descrive perché a suo avviso il progetto è sbagliato, e a molti livelli: • dell’urbanistica (ambizione di realizzare un grande terminale contenitori – rumorosissimo e sempre più automatizzato – davanti ai centri urbani) • della pianificazione portuale (ampi spazi di navigazione aperti solo per la parte ovest del porto, più della metà della quale non potrà approfittarne a causa del cono aereo.

Sotto, il link alla “Lettera aperta di Piero Silva – Diga di Genova: la prima pietra di un progetto sbagliato”

https://www.shippingitaly.it/wp-content/uploads/2023/05/Piero-Silva-lettera-aperta-10-pagine-1-5-2023.pdf

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