About me

Chi sono?  giornalista pensionato, sovversivo (forse) sicuramente solidale con chi lotta (dalla parte giusta ovviamente); partito da Riccardo Lombardi (fare ricerche se non sapete chi sia stato) poi sempre cane sciolto, cosa che non mi ha impedito di sostenere, al meglio delle mie possibilità, le compagne e i compagni che ci hanno provato.

Attualmente sempre cane sciolto vicino al pensiero di Murray Bookchin e di Oçalan, all’esperienza del Rojava e a tutte le esperienze di lotta per l’emancipazione del genere umano, contro fascismo, sessismo, machismo, razzismo e contro tutte le forme di prevaricazione. E contro ogni forma di sfruttamento, s’intende.

Non ho trovato un’immagine di “bec ed fer”, così metto questa che trovo carina

«Bec ed fer» – apprendo da fonte autorevole sulla parmigianità, lo scrittore Paolo Nori che è andato a verificare sul libro Proverbi e modi di dire parmigiani di Guglielmo Capacchi – vuol dire «Faccia tosta». Io ho abitato qualche anno a Parma e l’espressione mi è piaciuta, ma, per pudore – e perché comunque non ho la “erre” parmigiana – non mi sono sentito di adottare la dizione parmigiana ripiegando su quella italiana. Faccia tosta, dunque.

Una delle ragioni di fondo di questo mio blog è la consapevolezza di essere profondamente ignorante – a volte anche di cose di cui comunque non ho esitato a parlare… – e il desiderio di colmare così le molte lacune, scoprire fatti e persone che ignoravo completamente. E, diciamolo pure, la voglia di dividere con chi vorrà leggere questo blog il poco che so e che vado apprendendo ogni giorno.

Gli articoli spazieranno un po’ qua e un po là, così ho deciso di togliere le categorie che prima c’erano: ne servirebbero troppe.