Zerocalcare:  “L’arte narrativa di Michele Rech”, un saggio di Matteo Boni, e l’ultimo libro del fumettista aretino, “Quando muori resta a me”

Michele Rech è nato il 12 dicembre 1983 ad Arezzo, città che diede i natali anche a Pietro Aretino. scrittore per cui Paolo Giovio scrisse questa ironica epigrafe:

«Qui giace l’Aretin, poeta Tosco,

che d’ognun disse mal, fuorché di Cristo,

scusandosi col dir: “Non lo conosco”!»

L’accostamento tra i due non intende proporre somiglianze, né di vita né letterarie, tra i due. Un semplice, piccolo “sfoggio di cultura”, che spero mi vorrete scusare, a partire dalla loro città di nascita.

Tornando a bomba, questa volta vi propongo due piccioni con una fava: un saggio su Zerocalcare, scritto da Matteo Boni, e l’ultimo libro del poliedrico fumettista aretino.

Il saggio

Questa la presentazione dell’autore su edizioni NPE: “Classe 1991, Boni è laureato in Lingue e Civiltà Orientali. Nella tesi di laurea ha unito la materia di specializzazione con la passione per la Nona Arte, realizzando un’analisi dei fumetti prodotti in Cina durante la Rivoluzione Culturale. Diplomato presso la Scuola Romana di Fumetti, ha esordito come sceneggiatore per Menhir Edizioni (La notte del custode, albo «Il morto», n.35) e ha realizzato un fumetto (L’ultima notte su Monte Calvo) per la rivista «Nuname», occupandosi anche dei disegni. Con il volume Zerocalcare – L’arte narrativa di Michele Rech (Edzioni NPE) ha scelto di analizzare in maniera approfondita l’arte narrativa di Zerocalcare.”.

“Michele Rech è senza dubbio il fumettista italiano più letto e apprezzato del nostro tempo. Le sue storie hanno acquisito un posto di rilievo tanto nel panorama fumettistico quanto in quello dell’animazione. Come appaiono però un fumetto o una serie di Zerocalcare dall’interno? Analizzando la struttura delle storie, lo stile narrativo e i personaggi, questo volume offre un viaggio nel mondo creativo dell’autore, alla scoperta dei principali meccanismi alla base delle sue opere.

 Qualche info in più

Molto è stato scritto, e si continua a scrivere, sulla rilevanza generazionale dei temi trattati nelle opere di Zerocalcare e sul background culturale dell’autore, ma ancora poco si è indagato sugli aspetti che caratterizzano la sua narrazione. L’intento di questo saggio è di fornire dunque una panoramica sul suo modus narrandi, sia nel fumetto che in altri linguaggi espressivi, con una prima parte dedicata alle caratteristiche narrative dei fumetti, e una seconda parte incentrata su come queste siano state recepite dal cinema d’anima-zione e non. Una generale illustrazione dell’ecosistema stilistico di Zerocalcare.

 

Il libro

 

Dal sito di Zerocalcare: “Un viaggio con suo padre verso il paesino tra le Dolomiti da cui proviene la famiglia paterna sarebbe la scusa perfetta per capire meglio Genitore 2, ma Zerocalcare e suo padre sono incapaci di parlarsi di cose significative. Questo rende difficile la trasferta, quando si capisce che la loro famiglia non è vista di buon occhio – anzi, da alcuni è proprio odiata – in paese. Le radici dell’odio risalgono a prima della Grande guerra, e si intrecciano al mistero che circonda, da trentacinque anni, il giorno più misterioso ed emblematico della vita di Calcare, quello che lui fin da bambino ricorda come “Il giorno di Merman”.

Negli interstizi dei non detti, l’amore incrollabile di un padre per il suo unico figlio attraversa alcune delle pagine più buie della Storia del nostro Paese, silenziosamente coraggioso.

Una storia in cui Zerocalcare si costringe a guardarsi allo specchio e non si fa sconti nel raccontare ciò che vede.”

D i Zerocalcare, voglio però ricordare due libri “importanti”

 

“Nessun rimorso – A proposito dei drammatici fatti di Genova 2001:

«Genova non è mai finita. Tanti di noi si sono pure stufati, di litigare e raccontare. Ma non possiamo che continuare a farlo, anche solo per rispetto del nostro dolore, del nostro sangue e delle nostre lacrime, che pure oggi ci sembrano così lontane.»
ZEROCALCARE”

 

 

“Quattro anni dopo la prima edizione, Kobane calling di Zerocalcare torna in un’edizione aggiornata, che comprende una nuova copertina, risguardi geografici aggiornati, una nuova introduzione dell’autore e la storia su Lorenzo “Orso” Orsetti pubblicata originariamente su Internazionale nel luglio del 2019.

Perché attualizzare la situazione dei curdi siriani e della loro terra contesa, il Rojava, è oggi più importante che mai.”

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