Nel novembre 2015 il periodico online TerraNuova.it pubblicava un articolo di Beatrice Salvemini che rendeva pubblico l’appello rivolto da oltre 150 medici a Walter Ricciardi presidente dell’Istituto Superiore di Sanità per un tavolo di confronto scientifico sulla spinosa questione delle vaccinazioni. (Clicca qui per la scheda di Wikipedia su Ricciardi, “medico, accademico, attore e politico italiano”, e qui per il testo integrale dell’appello).

“Trombato” quando era ancora direttore del Dipartimento di sanità del Policlinico Gemelli di Roma, Walter Ricciardi, quinto in lista nel Lazio
L’elenco dei medici firmatari, ovviamente, è aggiornato a fine ottobre 2015: può essere quindi che altri sanitari si siano aggiunti ma anche che qualcuno abbia “ritrattato”: se verrò a conoscenza di modifiche significative non mancherò di diffonderle.
Trattandosi di un testo molto lungo, e anche molto tecnico, provo a sottolineare alcuni passaggi a mio parere significativi e utili per capire il perché dell’appello.
Scrivono i 150 coraggiosi medici (diciamolo pure) :”Se il tema delle vaccinazioni è fortemente dibattuto a livello internazionale in questi ultimi anni è perché l’argomento è ancora scientificamente aperto e allora se vogliamo servire la Verità abbiamo solo una possibilità: unirci tutti attorno ad un tavolo scientifico e discutere l’argomento con cuore aperto e libero da conflitti di interesse. Questo è il Bene della Medicina, il resto è coercizione cieca e scontro frontale che prima o poi si rivelerà contro tutti noi.”
Una posizione quindi di assoluta apertura, tanto più che nello stesso documento precisano subito che: “Oggigiorno, un qualsiasi medico dotato di buon senso e di un minimo di conoscenza scientifica non può essere contro le vaccinazioni pediatriche e infatti conosciamo tutti l’utilità di questa pratica sanitaria.”.
A questa affermazione segue una articolata esposizione delle loro argomentazioni frutto di “Molti anni di studio quotidiano della letteratura scientifica, con la quale abbiamo sempre documentato le nostre affermazioni e pubblicazioni sia scientifiche sia divulgative, ci hanno permesso di conoscere a fondo l’utilità ma anche i limiti delle vaccinazioni, che all’inizio noi sostenevamo e che molto frequentemente anche praticavamo. Però, questi 35-40 anni di pratica medica specialistica accanto al bambino malato, non frettolosa ma fatta di osservazione e di ascolto, di considerazione di quello che lui ci comunica e subliminale e di quello che i genitori raccontano, ci ha aperto gli occhi sulla realtà delle reazioni avverse causate dalle vaccinazioni pediatriche“.
A dimostrazione del fatto che non si tratta di un appello estemporaneo o improvvisato per finalità non confessabili i medici “ribelli” propongono 21 “Considerazioni preliminari” a cui segue una proposta articolata in 14 punti.
Il documento si chiude con una riflessione che sottolinea una volta di più la serietà dell’appello e delle sue finalità: “Inoltre, noi non chiediamo di andare contro le linee guida internazionali sulle vaccinazioni pediatriche, ma desideriamo aiutare l’Italia ad avanzare nel cammino della Comunità Europea verso la liberalizzazione delle vaccinazioni lasciando ai genitori, dopo averli concretamente e correttamente informati sui pro e contro dei farmaci vaccinali, la decisione finale di accettare o meno questo trattamento. In fin dei conti, i genitori di oggi esigono giustamente di svolgere i loro diritti di primi seppur non unici responsabili della vita e della salute dei loro figli, ma è palese che in questo cammino hanno bisogno di essere guidati e consigliati dagli Specialisti del settore, in particolare da coloro che sono investiti di cariche istituzionali.”.
L’appello a lettera venne pubblicato anche da alcuni quotidiani e su uno di questi ha replicato l’assessore regionale alla sanità dell’Emilia Romagna, invocando dall’Ordine professionale sanzioni e provvedimenti per tutti i medici firmatari. Cosa che è puntualmente avvenuta.

La replica degli avvocati del dottor Gava (nella foto), Silvio Riondato e Giorgio Piccolotto a Ricciardi: “Il dottor Gava è stato condannato soltanto per le sue idee, idee ben fondate sull’esigenza di personalizzazione di ogni vaccinazione per prevenire i gravi pericoli e i vari danni da vaccino ai singoli pazienti, contro la vaccinazione indiscriminata di massa”.
Questo l’elenco dei medici firmatari dell’appello (in neretto i medici liguri, non per banale campanilismo ma per agevolare la ricerca di chi fosse interessato a organizzare momenti di incontro e discussione a Genova, che è la città in cui vivo, e in Liguria, in rosso i due medici radiati dai rispettivi ordini professionali)
Roberto Gava, farmacologo, tossicologo e cardiologo, Vice-Presidente AsSIS (Padova)
Eugenio Serravalle, pediatra, puericultore e patologo neonatale, Presidente AsSIS (Pisa)
Maurizio Proietti, ricercatore dell’ISDE e Presidente Commissione Scientifica AsSIS (L’Aquila)
Antonio Abbate, medico di medicina generale (Roma)
Teresa Adami, infettivologa (Verona)
Damiana Alberti, medico psicoterapeuta (Genova)
Carlo Alessandria, gastroenterologo (Torino)
Paolo Domenico Algostino, pediatra (Torino)
Giovanni Alvino, ginecologo, urologo (Salerno)
Rosario Amelio, dirigente medico (Catanzaro)
Maria Cristina Andreotti, medico di medicina generale (Modena)
Marialisa Angeli, pediatra (Aosta)
Caterina Arcanà, ginecologa (Messina)
Gaetano Arcovito, psichiatra (Messina)
Andrea Aversa, medico di medicina generale (Napoli)
Rita Baraldi, radiologa (Ferrara)
Maurizio Bardi, medico di medicina generale (Milano)
Domenico Battaglia, urologo e andrologo (Ferrara)
Biagia Antonina Bellia, pediatra (Catania)
Cinzia Pia Benedetto, pediatra (Roma)
Innocenza Berni, medico di medicina chimico-clinica (Viterbo)
Laura Bertelè, medico di terapia fisica e riabilitazione motoria e psicologa (Lecco)
Mario Berveglieri, specialista in pediatria (Ferrara)
Elena Beziza, anestesista (Milano)
Mariarosa Bonazzoli, medico di medicina generale (Novara)
Laura Borghi, medico di medicina chimico-clinica (Milano)
Luigi Brunino, medicina fisica e riabilitazione (Padova)
Paolo Campanella, medico di medicina generale (Varese)
Mattia Canetta, medico di medicina interna (Roma)
Maurizio Cannarozzo, medicina del lavoro e psicoterapeuta (Trieste)
Guido Cantamessa, medico di medicina generale (Bergamo)
Flora Cappellin, psichiatra (Torino)
Marco Cavo, cardiologo (Milano)
Carlo Cenerelli, medico di medicina generale (Milano)
Remigio Cenzato, medico di medicina generale (Venezia)
Anna Cesa-Bianchi, pediatra e medico in scienza dell’alimentazione (Sondrio)
Goffredo Chiavelli, pediatra (Treviso)
Giancarlo Cimino, pediatra (Cagliari)
Salvatore Coco. medico di medicina generale (Catania)
Marco Colla, chirurgo d’urgenza (Biella)
Donatella Confalonieri, infettivologa (Mantova)
Ruggero Alberto Consarino, ginecologo (Modena)
Maurizio Conte, pediatra (Roma)
Mariella Cordella, medico di medicina generale (Bologna)
Marisa Cottini, ginecologa (Torino)
Marcello Dalloni, ginecologo (Pesaro)
Eugenio De Blasi, medico di medicina generale (Milano)
Tommaso De Chirico, pneumologo (Milano)
Beatrice Dedor, medico delle cure palliative oncologiche (Milano)
Elena De Giosa, medicina del lavoro (Monza e Brianza)
Monica Delucchi, medico di medicina interna (Genova)
Emilio De Tata, medico sportivo (Reggio Emilia)
Vincenza Di Meglio, medico di medicina interna (Bologna)
Sebastiano Di Salvo, medico di medicina interna (Catanzaro)
Gustavo Dominici, medico di medicina generale (Roma)
Sabine Eck, medico di medicina generale (Modena)
Giuseppe Fagone, medico di medicina generale (Milano)
Paola Fava, medico sportivo (Bologna)
Luisa Ferla, neurologa (Torino)
Maria Luisa Ferrari, specialista in pediatria (Ferrara)
Guglielmo Ferraro, odontoiatra (Salerno)
Fedora Fornaini, anestesista (Livorno)
Andreina Fossati, medico di medicina generale (Napoli)
Giovanna Gallerani, pediatra e neuropsichiatra infantile (Bologna)
Egidio Galli, medico dello sport (Messina)
Elisabetta Galli, medico nutrizionista (Monza e Brianza)
Paolo Garati, medico di medicina generale (Torino)
Lucia Gasparini, endocrinologa (Roma)
Maurizio Giacometti, medico di medicina generale (Bergamo)
Giovanna Gigli, medico e psicologo clinico (Milano)
Giovanna Giorgetti, medico di medicina generale (Terni)
Paolo Giraudo, medico di medicina generale (Torino)
Barbara Grandi, ginecologa (Siena)
Daniele Grassi, urologo (Bologna)
Maria Rita Gualea, medico dello sport (Pavia)
Emilio Iodice, medico di igiene e medicina preventiva, pneumologo e neurologo (Novara)
Giuseppe Leardini, medico di medicina generale (Rimini)
Giuseppe Leone, nutrizionista (Reggio Calabria)
Carmine Lo Schiavo, medico di medicina generale (Chieti)
Alfredo Lubrano, medico di medicina generale (Napoli)
Alberto Magnetti, medico di medicina generale (Torino)
Claudio Mangini, medico di medicina generale (Genova)
Francesco Marino, ematologo (Roma)
Angelo Masi, medico di medicina generale (Bologna)
Chiara Matteoli, medico di medicina generale (Pisa)
Loredana Mattioli, medico di medicina generale (Reggio Emilia)
Pindaro Mattòli, medico di medicina generale (Perugia)
Dario Mazza, odontoiatra (Roma)
Alberto Mazzocchi, chirurgo maxillo-facciale (Bergamo)
Carlo Melodia, medico e biologo (Napoli)
Giacomo Merialdo, igiene e medicina preventiva (Genova)
Simona Mezzera, medico di medicina generale (Firenze)
Dario Miedico, medico legale

Dario Miedico, epidemiologo e medico legale, è stato radiato dall’Ordine dei #medici di Milano dopo aver firmato, insieme ad altri colleghi, una lettera che esprimeva alcune perplessità sui #vaccini pediatrici.
Monica Monaco, statistica (Bologna)
Livia Mondina, ginecologica (Milano)
Marco Montaldo, pediatra (Cuneo)
Giampiero Moruzzi, medico di medicina generale (Bologna)
Teresa Mosca, ginecologa (Livorno)
Annalisa Motelli, medico del lavoro (Milano)
Gennaro Muscari Tomaioli, medico di medicina generale (Venezia)
Maria Grazia Musso, medico di medicina generale (Genova)
Paola Nannei, pediatra e radiologa (Milano)
Gabriella Niort, endocrinologa (Torino)
Laura Olivero, medicina generale (Torino)
Roberto Olivi Mocenigo, odontoiatra infantile (Modena)
Paola Pamich, medico di medicina generale (Genova)
Maria Paregger, medico di medicina generale (Bolzano)
Veronica Petraglia, medico di medicina generale (Bologna)
Roberto Petrucci , medico di medicina generale (Milano)
Mauro Piccini, medico di medicina generale (Novara)
Chiara Piccinini, medico audiopsicofonologo e biologo (Modena)
Rosella Pierdomenico, pediatra (Ascoli Piceno)
Massimo Pietrangeli, pediatra (Pescara)
Miriam Pisani, medico di igiene e medicina preventiva (Torino)
Emma Pistelli, odontostomatologa (Pistoia)
Raffaella Pomposelli, medico di medicina generale (Milano)
Giuliano Poser, medico sportivo (Pordenone)
Massimo Presacco, medico di medicina generale (Padova)
Luciano Proietti, pediatra e chirurgo pediatra (Torino)
Pietro Rabolli, pneumologo (Savona)
Orazio Raffa, medico genetista e di igiene e medicina preventiva (Messina)
Paolo Roberti di Sarsina, psichiatra (Bologna)
Adele Alma Rodriguez, Presidente LUIMO (Napoli)
Andrea Roncato, fisiatra (Padova)
Antonia Mariapia Ronchi, medico di medicina generale (Milano)
Anna Paola Rosaspina, medico di medicina generale (Bologna)
Gisella Ruzzu, pneumologa (Genova)
Mariateresa Sacchi, pediatra (Milano)
Cristiana Salvadori, medico di medicina generale (Pisa)
Guido Sartori, medico ayurveda (Bologna)
Romana Sartori, medico di medicina generale (Monza e Brianza)
Nicoletta Scoz, endocrinologa e medico delle malattie del ricambio (Bologna)
Sergio Segantini, medico di medicina generale (Firenze)
Francesco Siccardi , medico di medicina generale (Savona)
Chiara Simoncini, medico di medicina generale (Pisa)
Mario Soliani, pediatra (Reggio Emilia)
Maria Grazia Tamburini, geriatra (Bologna)
Carlo Tonarelli, pediatra e neonatologo (Genova)
Diego Tomassone, medico nutrizionista (Torino)
Danilo Toneguzzi, psichiatra e psicoterapeuta (Pordenone)
Elena Tonini, psicoterapeuta (Brescia)
Mariateresa Torri, pediatra (Milano)
Silvana Santoro, medico di medicina generale (Bologna)
Ermatea Trabucco, medico di medicina generale (Salerno)
Anna Truci, medico di medicina generale (Firenze)
Pierluigi Tubia, medico di medicina generale (Venezia)
Giancarlo Usai, infettivologo (Perugia)
Mariateresa Ventrella, pediatra e neuropsichiatra infantile (Bologna)
Franco Verzella, oculista (Bologna)
Giulio Viganò, pediatra (Milano)
Andrea Vincenzi, medico di medicina generale (Modena)
Mariarosa Vitali, neuropsichiatra infantile (Genova)
Grazia Vitelli, medico di medicina generale (Bologna)
Carla Zagonara, medico di medicina generale e psicologa (Bologna)
Marta Zoratti, medico sportivo (Bologna)
Bruno Zucca, medico di medicina generale (Brescia)