Becco di ferro Non si tratta di fare l’anarchia oggi, o domani o tra dieci secoli; ma di camminare verso l’anarchia oggi, domani e sempre. (Errico Malatesta)

23 Giugno 2017

Amanti della fantascienza, godetevi Rakka, il corto di Neill Blomkamp che vede Sigourney Weaver lottare contro ferocissimi alieni

Lo scorso 16 giugno è uscito – free online – Rakka, il primo cortometraggio del Volume 1 degli Oats Studios del regista Neill Blomkamp. Anche questa volta la notizia arriva da Open Culture.

Protagonista è Sigourney Weaver nei panni di una coraggiosa e temeraria eroina che guida uno sparuto gruppo di sopravvissuti,ad una ferocissima invasione aliena. Sigourney Weaver (nella foto nei “panni” di Ellen Ripley) è stata la prima attrice protagonista in un film di fantascienza e una delle poche ad esser candidata per questo al Premio Oscar (nel 1978 per “Aliens – Scontro finale”) che però non ha mai vinto.

Ecco il corto.

Neill Blomkamp, trentottenne regista sudafricano naturalizzato canadese, è un nome noto agli appassionati di fantascienza. Sposato con la sceneggiatrice canadese Terri Tatchell – con cui ha scritto Yellow, District 9 e Humandroid  – Blomkamp nel 2009 è stato inserito da TIME magazine tra le 100 persone più influenti al mondo e nel 2011 la prestigiosa rivista Forbes l’ha classificato come la 21ª celebrità più potente d’Africa.

La cosa non deve stupire, considerato che all’età di sedici anni, a Johannesburg, approda nel mondo degli effetti speciali per conto della casa Deadtime sotto Simon Hansen, produttore di “Alive in Joburg”, il film su cui è basato District 9, e Sharlto Copley, interprete di Wikus van der Merwe in District 9. Trasferitosi a Vancouver con la famiglia, Blomkamp si iscrive alla Vancouver Film School per poi iniziare la sua brillante carriera .

Per gli appassionatissimi, ecco anche il teaser

Di possibili sequel di Alien si è parlato molto, intanto a maggio è uscito in Italia Alien – Convenant, “sequel del film Prometheus del 2012 e secondo prequel della saga di Alien.  

A proposito di Alien, Badtaste.it – Il Nuovo Gusto del Cinema segnala che: “Se dovesse essere necessario, Ridley Scott farebbe ringiovanire Sigourney Weaver usando gli strumenti della CGI. È quanto sostenuto dal regista di Alien: Covenant in occasione di una recente intervista con Empire Magazine: se fosse necessario per collegare i prequel in sviluppo al primo Alien, insomma, Ripley potrebbe tornare sul grande schermo con un aspetto simile a quello del 1979.” Non resta che attendere. Intanto vi lascio con l’immagine di uno dei terribili Klum di Rakka.

 

 

 

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