1916. I giovani socialisti rivoluzionari per «l’unione dei reietti e dei bastardi» contro la guerra

“Itinerari di ricerca storica” è un periodico diretto da Bruno Pellegrino per l’ Università del Salento  – Pubblicazioni del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo, già Pubblicazioni del Dipartimento di Studi storici dal Medioevo all’Età contemporanea.
L’articolo che voglio rilanciare oggi è “1916. I giovani socialisti rivoluzionari per «l’unione dei reietti e dei bastardi» contro la guerra”.
Come ho già avuto modo di dire, ho fatto parte, sia pur per un breve periodo, della federazione giovanile socialista nella corrente che faceva capo a Riccardo Lombardi che, per dare un’idea del personaggio, appena diventato prefetto di Milano, subito dopo la Liberazione, propose l’abolizione dei prefetti. Sono quindi lieto di approfondire la mia conoscenza  di quanto fatto dai giovani socialisti rivoluzionari, ben diversi ahimè da quelli che ho avuto modo di conoscere.
Ma torniamo all’argomento di questo articolo.

Daria De Donno

L’autrice è Daria De Donno, ricercatrice confermata e professoressa aggregata di Storia Contemporanea; è responsabile scientifico del Laboratorio “Archivio della scrittura salentina femminile” (www.salentofemminile.unisalento.it) attivo presso il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’uomo. Si occupa di storia politica e sociale per i secoli XIX e XX, con particolare riferimento alle categorie di élites, borghesie, notabilati (al maschile e al femminile), al tema del protagonismo risorgimentale, al ruolo sociale, professionale e politico delle donne nel Novecento, che ha studiato privilegiando l’osservatorio delle testimonianze private. Particolare attenzione è stata rivolta anche alla creazione di banche dati relazionali funzionali alla ricostruzione e alla rappresentazione dei fenomeni socio-politici ed elettorali per studiare le dinamiche del voto politico e amministrativo in età liberale e nel periodo repubblicano. Più recentemente è stata coinvolta in progetti di ricerca e in iniziative editoriali sul primo conflitto mondiale.
Interessante è anche, a questo proposito, quanto afferma Sandro Moiso – a proposito del libro di Luca Gorgolini, Gioventù rivoluzionaria. Bordiga, Gramsci, Mussolini e i giovani socialisti nell’Italia liberale, Salerno Editrice, Roma 2019 –  in un articolo su Carmillaonline:”… Giovani contro adulti e rivoluzione contro riformismo e parlamentarismo: questi furono i due binari lungo cui si svilupparono le battaglie interne alla compagine socialista. Battaglie cui lo sviluppo delle politiche imperialistiche e coloniali avrebbero poi aggiunto un fattore determinante: quello dell’antimilitarismo di classe contrapposto ad un più blando pacifismo, destinato sempre e solo a sfociare nell’appoggio alle politiche dei governi liberali e nella comune difesa (tra forze borghesi e pretese proletarie) dell’interesse della Nazione e della Patria….”

L’articolo di Daria De Donno, comprensibilmente piuttosto corposo, è apparso sul numero 2 – a, xxxii – 2018 (nuova serie) della pubblicazione. Per leggerlo, clicca qui .

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